atto-costitutivo

Era il Febbraio del 1951 quando a Torino un gruppo di Tecnici del Comune si presentava davanti al notaio e manifestava la volontà di dare vita ad una Associazione, denominata A.N.T.E.L., che si occupasse dei tecnici delle amministrazioni pubbliche, dei loro problemi, delle loro aspettative e delle loro esigenze ed anche della possibilità di un costante e continuo aggiornamento tecnico professionale. Questa idea piacque molto e con una certa rapidità si diffuse dapprima in altre province e successivamente in altre Regioni.

Il carattere prevalente di associazione culturale realmente apartitica e apolitica ne favorì il rapido sviluppo e contemporaneamente nacque un dialogo e un confronto con altre associazioni consimili presenti in Italia e da questi contatti e verifiche sulla condivisione degli scopi si arrivò in pochi anni a dare un carattere nazionale all’ANTEL con il primo Congresso.

Congiuntamente alla crescita di consensi nacque la necessità di darsi uno strumento di comunicazione e di informazione con la pubblicazione di una propria rivista, che iniziò in forma significativa nel 1955.

Negli anni 80 ANTEL si federa IFME (alla quale aderiscono più di quaranta paesi di tutto il mondo) e ne rappresenta le finalità in Italia

Alla fine degli anni ottanta l’ANTEL si trasforma in Associazione Sindacale per tutelare anche contrattualmente i colleghi tecnici.

Con patto sottoscritto in data 18 febbraio 2003, ha aderito alla FIADEL – CISAL e, attraverso essa al C.S.A. – Coordinamento Sindacale Autonomo, nel comparto Regioni – Autonomie Locali.

Vengono creati i Dipartimenti all’interno del CSA e all’ANTEL spetta il coordinamento del DIPARTIMENTO TECNICO poi rinominato DIPARTIMENTO TECNICI (per evidenziare non tanto la materia trattata quanto la categoria professionale che rappresenta)

Nel tempo non è mai cambiato lo spirito associativo, che caratterizza la gestione, l’organizzazione e soprattutto lo spirito degli associati che si sentono parte attiva delle scelte e decisioni.